Come uscire dalla comfort zone. La mia esperienza

A marzo 2020 c’è stato il primo lockdown dovuto alla pandemia. Quello serio, quello pesante. Da un giorno all’altro moltissime persone si sono ritrovate costrette a casa, senza nulla da fare e senza poter uscire. Bam! Improvvisamente mi sono accorta di star vivendo in una bolla di sicurezze che non mi davano vera felicità. Subito ho cominciato a pensare a come uscire da questa comfort zone. Vi racconto la mia esperienza. 

La crisi

La crisi. Che come tutte le crisi mi ha messo di fronte a dei grossi quesiti.

Uno sopra di tutti: cosa sto facendo della mia vita?

Tutte le certezze che avevo, dal lavoro alle serate con gli amici, le bellissime routine su cui mi ero adagiata, improvvisamente erano sparite. Non mi restava altro che pensare, e forse per la prima volta nella mia vita mi sono fermata VERAMENTE. Il risultato? Ho cominciato a mettere in discussione ogni cosa che stavo facendo, come avessi un castello di carte e le togliessi una ad una dalla punta. Arrivata alla base, non sapevo più cosa fare. Avrei dovuto ricostruire tutto.

Ok, sembra esagerato, ma è andata così.

Facendo un piccolo salto indietro nel tempo, devo raccontarvi della persona che avevo conosciuto appena un mese prima, per puro caso.

L’ho incontrata ad una festa a cui non ero nemmeno troppo convinta di andare. La cosa che più mi ha colpito erano i racconti del suo viaggio in Australia, che aveva fatto l’anno precedente. Vi devo confessare che ho sempre amato viaggiare, ma nonostante ciò non ne ho mai avuto troppe occasioni, un po’ per indisponibilità economica un po’ perché frenata da paure. Qualcosa mi ha attratto verso questa persona: quelle sensazioni “di pancia” di cui vi parlavo qui

Siamo rimasti separati durante i primi mesi del 2020, per ovvie cause di forza maggiore, ma abbiamo parlato molto, e per il compleanno mi ha regalato un libro, che sembrava combaciare perfettamente con i miei pensieri di quel periodo. Come un pezzetto di puzzle messo nel punto giusto. Quel libro era “Come una notte a Bali” di Gianluca Gotto.

Mille pensieri sono scattati nella mia testa, avevo bisogno di cambiare vita, dovevo dare una svolta. Mi ero adagiata in una vita comoda, tranquilla, sentivo che c’era altro che dovevo fare. In sostanza, mi ero accorta, con non poca delusione, che stavo seduta comoda nella mia comfort zone. Non avevo il coraggio di pensarlo: io volevo fare una grande viaggio, vedere nuovi posti, conoscere altre realtà.

La crisi che stavo attraversando mi ha portato anche ad affrontare letture diverse, allo scopo di trovare risposte dentro di me. Certi libri mi hanno aiutato a capire qualcosa di me, nessuno aveva le risposte a tutto, ma ne ho trovate un po’ in ognuno di questi

La soluzione

Quando qualcuno ha bisogno di risposte, le può trovare ovunque. Guardando il mare, leggendo un libro, ascoltando musica, parlando con persone incontrate a caso. La risposta è sempre dentro di noi, cambia solo il modo in cui la scopriamo.

Io ho trovato quello che cercavo, non del tutto naturalmente, ma sono sicura che altrove troverò ciò che manca. Quindi ho deciso che era il momento di seguire la traccia, la fiammella appena accesa, e vedere quello che sarebbe successo.

È così che ho deciso di lasciare la mia comfort zone: MI SONO LICENZIATA E SONO PARTITA PER UN LUNGO VIAGGIO.

E ho deciso anche di aprire questo blog, per raccontarvi il mio viaggio. O almeno, la mia visione della vita.

il mio passaporto
Aeroporto di Francoforte. 2021

aurora
aurora

Ciao, sono Aurora - blogger, copywriter e minimalista creativa.
Nella vita scrivo, viaggio, imparo, sbaglio e pongo rimedio agli sbagli.
Amante degli anni '80, della musica new wave e del buon vino.

Articoli: 47

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