Trascorsi i primi giorni a città del Messico, abbiamo deciso di lasciare la città per andare a nord. Avevo già sentito parlare di Real de Catorce, un paesino a circa 3000 metri di altitudine costruito in mezzo alla roccia, e volevo andarci assolutamente. Volevo però anche fermarmi in alcune città di passaggio, e godermele un pochino, prima di arrivare alla mia meta. Così abbiamo deciso di fare alcune tappe: San Miguel de Allende, Guanajuato, San Luis Potosì, Matehuala e infine Real de Catorce.
Abbiamo deciso di utilizzare il servizio autobus, che qui in Messico è molto sfruttato e costituisce la rete di trasporti più efficiente, soprattutto per gli spostamenti tra stati.
Così abbiamo preso una corriera della Primera Plus, nota agenzia di trasporto che garantisce tratte dirette a prezzi ragionevoli.
PRIMA TAPPA: San Miguel de Allende, stato di Guanajuato.
Abbiamo comprato il biglietto Città del Messico – San Miguel de Allende per 468 pesos a testa, l’equivalente di circa 20 euro (il cambio attuale è 1 € = 23 pesos). Il prezzo non è super economico, però c’è da considerare che il servizio è ottimo: spazi larghi (i posti sono solo 30), sedile reclinabile con tv e cuffie personali, servizi igienici a bordo.
Prima di salire è necessario passare attraverso un paio di metal detector diversi, oltre ad un controllo dello zaino da cabina. Sembra di dover prendere un aereo, ma almeno si viaggia sicuri!
Un consiglio: comprate i biglietti online, costano meno che allo sportello della stazione. Il mio, ad esempio, sarebbe costato 520 pesos (invece che 468).
Partendo da Città del Messico, si attraversano 2 Stati prima di arrivare a Guanajuato: México e Querétaro.
Durante le 4 ore di viaggio ci si può rilassare e guardare dal finestrino i meravigliosi panorami che offre questa zona centrale del Messico: ampie vallate coronate da colline, spoglie distese di terreno pianeggiante alternate a concentratissimi centri abitati. Ogni tanto, di passaggio, qualche contadino che porta al pascolo vacche o pecore.
Arrivati alla stazione centrale di San Miguel, abbiamo raggiunto a piedi l’ostello in centro (poco più di 2 km). Ci siamo sistemati nel dormitorio e subito dopo abbiamo fatto un piccolo tour del paese.

San Miguel de Allende è un piccolo paesino molto affascinante, con case super colorate e un saliscendi di strade. Ci sono dei locali in stile saloon che io ho trovato bellissimi, di quelli tipici con le due ante di legno per entrare e il bancone alto, un vecchio barista poco interessato ai turisti e il juke box.
Le strade sono lastricate di pietre e tutto sembra aver mantenuto la propria identità e cultura nel tempo. Il tempo qui sembra essersi fermato.
San Miguel de Allende è Monumento Nazionale per i messicani, e Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO.
Da vedere sicuramente la Chiesa di San Michele Arcangelo, che sorge nella piazza centrale. Costruita nel 1700 dal fondatore della città, Fra Juan de San Miguel, è una struttura in stile gotico e importante luogo di culto della regione.

Ci fermeremo qui un paio di giorni e poi partiremo per Guanajato, la capitale.
Hasta luego!